Birmingham è una città e un Metropolitan borough con status di city delle West Midlands, Inghilterra, Regno Unito.



La città di Birmingham ha una popolazione di 992.400 abitanti secondo una stima del 2004. Con Wolverhampton, Solihull e le città del Black Country forma il secondo agglomerato urbano del Regno Unito denominato West Midlands Conurbation, con una popolazione di 2.275.000 abitanti.

Birmingham fa parte della contea del West Midlands che comprende anche la città di Coventry con una popolazione totale di 2.579.200 abitanti. Grazie alle reciproche influenze economiche, l'area metropolitana si estende in effetti molto al di là della contea di West Midlands e della stessa regione delle Midlands Occidentali.

La città è conosciuta col nomignolo di Brum (dal nome dialettale "Brummagem"), e la sua popolazione è chiamata Brummies; vi si parla un dialetto chiamato Brummie.

È una città plurietnica e multiculturale in quanto il 30% circa dei suoi abitanti non è di origine europea. Nel 2001 il 70,4% della popolazione era di origine europea, (compresi il 3,2% di irlandesi), il 19,5% di origine asiatica di lingua inglese, il 6,1% di origine africana o afro-americana, lo 0,5% di origine cinese, il 2,9% di etnia mista e lo 0,6% di altra origine.

Birmingham possiede una storia millenaria. Da piccolo villaggio agricolo anglo-sassone crebbe fino a diventare una delle maggiori città industriali e commerciali di tutta la Gran Bretagna.

Nell'area di Birmingham sorgevano al tempo dell'Impero Romano strade, accampamenti e forti militari, sviluppandosi poi, a partire dal Medioevo, in villaggio rurale. I primi documenti scritti di cui si ha menzione risalgono al 1086 e parlano di un piccolo villaggio, i cui abitanti possedevano in tutto solo 20 scellini.

Nel XII secolo Birmingham concesse la prima licenza per la creazione di un mercato, che prese il nome di Bull Ring (Anello del toro) e nel corso dei secoli si sviluppò sempre più.

A partire dal XVI secolo l'estrazione del ferro e del carbone rese possibile lo sviluppo di industrie per la lavorazione dei metalli. Nel XVII secolo la città divenne un importante nodo industriale con particolare vocazione alla costruzione di armi leggere, il cui commercio si concentrò nell'area nota come Gun Quarter.

Durante la Rivoluzione Industriale (dalla metà del XVIII secolo in poi), la città divenne rapidamente uno dei maggiori centri industriali della Gran Bretagna. Diversamente che in molte altre città inglesi, come Manchester, l'industria qui fondò il suo sviluppo, in primo luogo, su piccole officine piuttosto che su grandi fabbriche o manifatture.

I canali di Birmingham, tra l'International Convention Centre (a sinistra) e Brindleyplace (a destra), nel centro della città.

A partire dal 1760 venne costruita una vasta rete di canali, ulteriormente ampliata a partire dal 1820 per trasportare materie prime e beni finiti. Grazie a tale opere la città possiede oggi un'estensione di canali superiore a Venezia.

Nel 1837 fece la sua comparsa una delle prime ferrovie, con l'apertura della Grand Junction Railway e successivamente la London and Birmingham Railway; presto la città fu collegata ad ogni parte della Gran Bretagna; nel 1854 furono aperte due stazioni di collegamento della Great Western Railway: la New Street Station, e la Birmingham Snow Hill Station.

Durante l'epoca vittoriana la popolazione crebbe rapidamente fino ad arrivare a mezzo milione di abitanti, la seconda più popolosa città di tutta la Gran Bretagna. Alla città venne assegnato l'appellativo di "città dai mille commerci", grazie alla fitta rete, ormai ben sviluppata, di piccole industrie locali. L'importanza di Birmingham crebbe, e nel 1889 ottenne dalla regina Vittoria il prestigioso riconoscimento di Città Stato.

Durante la Seconda guerra mondiale subì gravi danni a causa di pesanti bombardamenti. Tra il 1950 e il 1960 il suo centro fu quasi totalmente ricostruito: uffici, raccordi anulari, strade, sottopassaggi pedonali, a detta di molti una vera e propria di "giungla di cemento". Il 21 novembre 1974 l'Esercito Repubblicano Irlandese (IRA) piazza bombe in due pub, il "Mulberry Bush" e il "Tavern in the Town", uccidendo 21 civili. La risonanza presso l'opinione pubblica è molto ampia e governo inglese viene chiamato ad agire per evitare il ripetersi di attentati.

Negli ultimi anni Birmigham ha subito una grande trasformazione; il centro cittadino è stato profondamente rinnovato e ristrutturato con la costruzione di nuove piazze, con il restauro conservativo di antiche strade, di edifici e canali, la conseguente rimozione di pericolosi sottopassaggi pedonali, ed il successivo risanamento urbano del Bull Ring, il centro commerciale più importante della città, comprendente l'unica e pregevole architettura del nuovo Selfridges.

Nelle decadi successive alla Seconda guerra mondiale, il volto della città è drammaticamente cambiato, anche a causa di una forte flusso migratorio proveniente da tutto il mondo, principalmente dai paesi del Commonwealth.

La transizione di Birmingham da centro industriale a città di servizi e turismo è ben illustrata dal primo summit dei G8 tenuto presso l'International Convention Centre dal 15 maggio al 17 maggio 1998.