Il Chelsea Football Club, meglio noto come Chelsea F.C. o semplicemente Chelsea , è una società calcistica inglese con sede a Londra. Fondata nel 1905, è la squadra londinese che vanta, insieme al Tottenham Hotspur, il maggior numero di successi a livello internazionale. Dalla stagione 1989-1990, milita nella prima divisione del campionato inglese (denominata, dal 1992, Premier League), dove ha trascorso la maggior parte della propria storia. Sin dalla fondazione disputa le partite casalinghe nello stadio Stamford Bridge (41.841 posti), situato nel quartiere di Fulham, West London. Nel 2009 la rivista Forbes ha indicato il club come l'ottavo più ricco al mondo, con un patrimonio stimato in 800 milioni di dollari.

Ha conosciuto due epoche di successi: la prima dagli anni sessanta ai primi anni settanta e la seconda dalla fine degli anni novanta ai giorni nostri. Nel suo palmarès figurano tre titoli inglesi, cinque FA Cup, quattro Coppe di Lega inglesi, due Coppe delle Coppe e una Supercoppa europea, oltre a un secondo posto in Champions League.

Nonostante il nome, il club non ha sede nell'omonimo quartiere di Londra, bensì nel vicino borough of Hammersmith and Fulham. I giocatori vengono soprannominati The Blues (I Blu) per via dei colori sociali, o, più anticamente, The Pensioners (I Pensionati), per via del vecchio stemma. Il completo tradizionale del club è una maglietta di colore blu reale con abbinati dei pantaloncini ancora blu. Il simbolo è stato quasi sempre, invece, un leone cerimoniale con un bastone, che nel 2005 ha subito un restyling.

Il Chelsea è quinto nella classifica dell'affluenza media di tifosi negli stadi inglesi. I suoi sostenitori non vivono rivalità accesissime: la maggiore è quella con i vicini dell'Arsenal, seguita da quelle con gli altri concittadini del Fulham e del Tottenham Hotspur; a livello nazionale, invece, le sfide più sentite sono quelle con Leeds United, Liverpool e Manchester United.

Il Chelsea fu fondato il 14 marzo 1905 nel pub The Rising Sun (odierno The Butcher's Hook), situato di fronte all'attuale ingresso principale dello stadio di Fulham Road e, poco dopo, venne ammesso alla Football League. Nei primi anni di vita non conseguì successi, tanto che il miglior risultato fu il raggiungimento della finale di FA Cup nel 1915, vinta dallo Sheffield United. Il Chelsea accrebbe la sua popolarità mettendo sotto contratto calciatori di grande nome, ma negli anni tra le due guerre il suo impatto sul calcio inglese fu di scarso rilievo.

Negli anni successivi alla ripresa delle competizioni dopo la prima guerra mondiale, il Chelsea alternò anni di prestazioni soddisfacenti (come il terzo posto in campionato e la semifinale di FA Cup del 1919-1920) ad altri di delusioni (come la retrocessione del 1923-1924). Nella stagione 1929-1930, il club tornò in First Division, dove rimase per i successivi trentadue anni. Nonostante i risultati non esaltanti e le molte sterline spese per giocatori rivelatisi al di sotto delle aspettative, fin dalla sua fondazione la formazione londinese era stata comunque una delle più tifate d'Inghilterra. Durante il secondo conflitto mondiale, la squadra disputò ancora alcune partite nella War Cup, arrivando a giocarsi la finale nel 1944-1945.

Nel 1952 fu nominato allenatore l'ex centravanti della Nazionale inglese Ted Drake, il quale iniziò un processo di profonda modernizzazione del club, sia dentro che fuori dal campo. Uno dei suoi primi provvedimenti fu il miglioramento delle modalità di allenamento, al quale partecipava attivamente anche egli stesso (pratica rara nell'Inghilterra dell'epoca), e condusse il club alla prima vittoria del campionato nazionale, nel 1954-1955. La stagione seguente vide la nascita della Coppa dei Campioni d'Europa ad opera della UEFA, ma il Chelsea fu convinto dalla Football League e dalla FA a ritirarsi dalla competizione ancor prima del suo inizio.

Durante gli anni sessanta l'ascesa di Tommy Docherty sulla panchina del Chelsea significò un nuovo periodo di risultati positivi per il club. Infatti, i londinesi si batterono per gli allori più importanti nel corso di tutto il decennio, pur andando incontro a numerose sconfitte al momento di tagliare traguardo. Nella stagione 1964-1965, infatti, benché fossero in corsa per il treble, League, FA Cup e League Cup, vinsero soltanto quest'ultimo trofeo. Nelle tre successive stagioni la squadra fu battuta in altrettante semifinali, arrivando solamente una volta in fondo alla FA Cup, senza però riuscire ad ottenerla. Il Chelsea fu in grado di vincerla solo nel 1970, sconfiggendo per 2-1 il Leeds United. Grazie a tale trionfo si qualificò per la Coppa delle Coppe dell'anno seguente, che conquistò ad Atene superando nella ripetizione della partita il pluriblasonato Real Madrid, aggiudicandosi così il suo primo trofeo internazionale.

Grafico che riporta i risultati del Chelsea dalla fondazione alla stagione 2007-2008

I tardi anni settanta e gli anni ottanta si rivelarono un periodo ricco di eventi per il Chelsea. Un ambizioso progetto di ristrutturazione dello Stamford Bridge mise a repentaglio la stabilità finanziaria della società, costringendola a cedere le sue stelle e provocandone così la retrocessione. Ulteriori problemi furono causati dalla piaga degli hooligan, la cui presenza in seno alle schiere della tifoseria segnò tutto il decennio. Il Chelsea fu quindi acquistato da Ken Bates per la cifra nominale di 1£, nonostante la proprietà fondiaria assoluta di Stamford Bridge fosse stata venduta ai promotori immobiliari, con il rischio concreto per il club di dover lasciare il proprio stadio. Sul campo la squadra non si comportò molto meglio, andando vicina per la prima volta alla retrocessione nella Third Division: per sua fortuna, nel 1983 l'allenatore John Neal fu in grado di assemblare una formazione di buon livello con un esborso minimo, permettendo al Chelsea di aggiudicarsi la Second Division nel 1983-1984. Dopo essere rimasto alcune stagioni nella massima serie, il club retrocesse di nuovo nel 1988, per poi tornare immediatamente in First Division con la vittoria del campionato di seconda divisione nel 1988-1989.

Dopo una lunga battaglia legale, Bates fuse la proprietà fondiaria assoluta con il club nel 1992, raggiungendo un accordo con i promotori immobiliari, andati in bancarotta per via di un crollo del mercato. Nella neonata Premier League l'andamento del Chelsea non fu convincente, sebbene la squadra raggiunse la finale della FA Cup del 1994. Ciononostante fu necessario attendere il 1996, con la nomina del Pallone d'oro 1987 Ruud Gullit come allenatore-giocatore, perché le sorti del sodalizio londinese mutassero. L'olandese aggiunse all'organico molti calciatori di prima qualità, nazionali dei loro paesi, tra cui spiccava il nome dell'italiano Gianfranco Zola. Il club fu in grado di vincere la FA Cup nel 1997 e di affermarsi nuovamente come una delle compagini di vertice del calcio inglese. Gullit fu rimpiazzato da Gianluca Vialli che, a sua volta nelle vesti di allenatore-giocatore, condusse la compagine alla vittoria della League Cup e della Coppa delle Coppe nel 1998, della FA Cup nel 2000 e ai quarti di finale della UEFA Champions League 1999-2000. Dopo il suo esonero, la guida della squadra fu affidata ad un altro italiano, Claudio Ranieri, che portò il Chelsea alla finale di FA Cup nel 2002.

Chelsea-Olympiakos, ottavi di finale della UEFA Champions League 2007-2008

Nel giugno 2003, Bates vendette il club per la cifra di 140 milioni di sterline al miliardario russo Roman Abramovic, completando la vendita di un club inglese più costosa di tutti i tempi. Dopo la sua prima stagione ai vertici della società, il neo proprietario rimase però deluso dai risultati successivamente ottenuti da Ranieri, decidendo così di sostituirlo col portoghese José Mourinho, vincitore della Champions League con il Porto. Nel 2005, centenario della società, i Blues riconquistarono la Premiership a cinquant'anni di distanza dall'ultimo titolo nazionale, alla quale unirono la vittoria della League Cup (3-2 contro il Liverpool). Nel 2005-2006, dopo aver vinto il Community Shield, il Chelsea si confermò Campione d'Inghilterra. L'anno seguente, poi, la squadra primeggiò in FA Cup e League Cup.

Il 20 settembre 2007, all'inizio della stagione 2007-2008, Mourinho rescisse consensualmente il contratto con il Chelsea e fu sostituito da Avraham Grant, già direttore tecnico. Dopo un'annata caratterizzata da secondi posti in quasi tutte le competizioni, compresa la prima finale di Champions League, persa contro il Manchester United ai calci di rigore, Grant abbandonò la panchina del Chelsea, venendo rimpiazzato da Luiz Felipe Scolari. Sotto la guida del brasiliano il Chelsea raccolse risultati deludenti, che indussero la dirigenza a sollevare il tecnico dall'incarico nel febbraio 2009. Con il nuovo allenatore Guus Hiddink, rimasto in carica fino all'estate 2009, il Chelsea vinse la sua quinta FA Cup. Per la stagione successiva, la società ingaggiò il tecnico Carlo Ancelotti.

fonte Wikipedia

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