Il Sunderland Association Football Club, noto semplicemente come Sunderland, è una società di calcio inglese della città di Sunderland. Attualmente milita nella Premier League.

Il Sunderland fu fondato nel 1879 dall’insegnante scozzese James Allan, sotto il nome di “Sunderland & District Teachers Association” (Associazione degli insegnanti di Sunderland e distretto), nell’anno successivo si mutò il nome in quello attuale e furono ammessi anche i non insegnanti. Diventò squadra professionistica nel 1885, quando la maglia della squadra era blu: soltanto qualche anno dopo si arrivò all’attuale biancorossa a strisce verticali.

Nel 1887 si ebbe una scissione nel club per mano dei giocatori locali, che si vedevano spodestati dai giocatori professionisti arrivati in seno alla squadra: nacque così, nuovamente sotto la spinta di James Allan, il Sunderland Albion Football Club. Nel 1890 la Football League offrì un posto per l’ammissione al campionato, cosicché si diede vita ad uno spareggio vinto dalla vecchia squadra, mentre la prima restò una squadra di dilettanti.

Il Sunderland divenne così la tredicesima squadra ammessa alla Football League, a partire dal 1890-91. La squadra era la più settentrionale di tutta la massima divisione, tanto da dover affrontare notevoli spese di trasferta, che tuttavia non minarono i risultati del “the team of all the talents” (squadra di tutti talenti), come venne soprannominata in quegli anni. Fu infatti la prima squadra inglese a conquistare tre titoli nazionali, con le vittorie del 1892, 1893 e 1895, e in sei stagioni vennero sconfitti solo in una occasione in casa. Vinsero poi il quarto titolo nel 1902, dopo altri buoni piazzamenti.

Nel 1908 si registrò la maggior vittoria di campionato, con un 9-1 contro gli eterni rivali del Newcastle United: vittoria ancor più memorabile considerando il pareggio di 1-1 dopo il primo tempo. Nel 1913 conquistarono nuovamente il campionato e sfiorarono una delle prime doppiette campionato-coppa, venendo sconfitti per 1-0 dall’Aston Villa nella finale di FA Cup con la seconda presenza di spettatori di tutti i tempi (i presenti furono 121.919). L’impresa riuscì solo nel 1936, con la vittoria dell’ultimo campionato e la prima in FA Cup, nonostante gli sforzi finanziari e i grandi giocatori che ne vestirono la maglia negli anni venti e trenta.

Dopo la Seconda guerra mondiale il Sunderland conobbe un periodo di declino, a partire dalla clamorosa sconfitta nella FA Cup del 1949 contro i dilettanti dello Yeovil Town. Nonostante gli enormi sforzi finanziari, tanto da essere soprannominati “Banca d’Inghilterra”) non raggiunsero risultati oltre il terzo posto del 1950. I massimi dirigenti della squadra furono inoltre sospesi a vita per il pagamento dei giocatori oltre il limite massimo imposto dalla Football League e alcuni giocatori famosi sospesi temporaneamente. Inoltre l’anno successivo, il 1958, la squadra retrocesse in seconda serie per la prima volta nella sua storia. Il record di 68 stagioni consecutive in massima divisione è stato battuto solo recentemente dall’Arsenal. Il locale giornale sportivo, il “Football Echo”, sempre stampato in fogli rosa, venne stampato in bianco dopo la retrocessione, “a causa dello shock”.

Il Sunderland tornò a giocare in prima divisione nel 1964, senza tuttavia mai andare oltre il 15° posto prima di essere nuovamente retrocesso nel 1970. La permanenza nella Second Division durò per qualche anno, ma ciò non impedì una delle più belle imprese della storia del Sunderland, la vittoria in FA Cup del 1973. Il 5 maggio a Wembley venne sconfitto il Leeds United, una delle squadre più forti di tutta Europa del tempo. La vittoria per 1-0 non fu solo merito dell’uomo-partita Ian Porterfield, ma soprattutto delle parate di Jimmy Montgomery, una delle quali considerata fra le più belle di sempre in Inghilterra.

Nel 1976 arrivò una nuova promozione, seguita da un’immediata retrocessione: solo nella prima metà degli anni ottanta il Sunderland giocò con regolarità, pur senza fortuna, in First Division. Tuttavia, nella seconda metà del decennio, conobbe il periodo più nero della propria storia. Dopo la sconfitta nella League Cup del 1985, nella quale fu fallito anche un rigore, venne retrocesso in Second Division e quindi in Third Division nel 1987 dopo lo spareggio con il Gillingham. Seguirono la vittoria in terza serie dell’anno successivo e la promozione dopo gli spareggi del 1990, sebbene in finale fosse stato sconfitto dallo Swindon Town, autore tuttavia di irregolarità finanziarie. Giocò perciò in massima serie nel 1991 e vi tornò solo nel 1997, magra consolazione fu la finale di FA Cup persa contro il Liverpool nel 1992.

Nel 1996 fu lasciato il quasi centenario Roker Park per stabilirsi al nuovo impianto di 42.000 posti chiamato Stadium of Light, oggi terzo stadio di Inghilterra con i suoi 49.000 posti.

Il Sunderland fece ritorno in Premier League nel 1999-00 dopo una stagione da record nel 1998-99 in First Division: stabilì infatti il record di punti in un campionato inglese della Football League con 105 punti. Dopo due stagioni in cui si sfiorò la qualificazione in Europa, con alcuni ottimi giocatori quali Kevin Phillips, il Sunderland sfiorò la retrocessione e nel 2003 finì all’ultimo posto con soli 19 punti e 21 reti.

Il ritorno in Premier League è avvenuto con la vittoria del primo Football League Championship, nuova definizione della seconda divisione inglese.

Nella stagione 2005-2006 in Premier League il Sunderland disputò un campionato disastroso, concludendo all'ultima posizione, con un record di 31 gare casalinghe consecutive senza vincere (interrotto all'ultima partita disponibile con un 2-1 sul Fulham).

Nella stagione 2006-2007, sotto la guida di Roy Keane, al suo debutto nelle vesti di allenatore, il Sunderland si laureò vincitore della Football League Championship, guadagnandosi così il ritorno in Premier League.

Al suo debutto nella massima serie (11/08/2007) ha ottenuto una vittoria (1-0), al novantunesimo minuto, contro il Tottenham Hotspur tra le mura amiche.

fonte Wikipedia

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