Liverpool è una città di 447.500 abitanti del Regno Unito, capoluogo dell'omonimo distretto metropolitano e della contea metropolitana inglese del Merseyside. Sorge lungo l'estuario della Mersey e affaccia sul Mare d'Irlanda, non lontano dal confine con il Galles.



Già dal 1190 il luogo dove sorge l'odierna Liverpool era noto col nome di Liuerpul, che in inglese significa stagno o insenatura con acqua fangosa. Ci sono però molte ipotesi sull'origine del nome della città, per esempio elverpool, in riferimento alla grande quantità di anguille (elver in inglese indica la giovane anguilla) presenti nelle acque della Mersey. La data di fondazione di Liverpool viene fatta solitamente risalire all'agosto del 1207, quando re Giovanni Senzaterra fece emanare una propria lettera con cui concedeva il privilegio di "libera città" all'allora villaggio di Liverpool e invitava inoltre i coloni delle zone circostanti a trasferirvisi per trovarvi dimora. Con molta probabilità Giovanni desiderava la creazione di un nuovo porto nella regione che non fosse sotto il controllo del conte di Chester. Fu inizialmente utilizzata solo come base per l'invio di truppe nella vicina Irlanda e come fortezza con la costruzione di un possente castello (distrutto nel 1726). Per più di quattro secoli dalla sua fondazione, Liverpool, rimase un centro relativamente poco importante; a metà del XVI secolo la sua popolazione non superava i 500 abitanti e rimase un piccolo porto, subordinato a quello di Chester, fino al 1650. Addirittura nel 1571 gli stessi abitanti di Liverpool, in un documento inviato alla regina Elisabetta I per pregarla di essere sollevati dall'obbligo di pagare una tassa che non riuscivano a sostenere, si definirono gli abitanti "della povera e decaduta città di Liverpool". Da questo periodo fino a tutto il secolo successivo, sia il numero degli abitanti che il volume del commercio della città, anche se in lentissima crescita, rimarranno sostanzialmente immutati.

Non ci sono praticamente altre notizie di Liverpool fino alla Guerra civile inglese, durante la quale fu teatro di numerose battaglie che danneggiarono pesantemente sia la città che il castello, quest'ultimo soprattutto in seguito ad una battaglia nel 1644 che durò ben diciotto giorni.

Nel 1699, con una legge del parlamento, viene decisa la creazione di una parrocchia propria della città, indipendente da quella di Walton. È da questo momento in poi che si comincia a registrare un deciso incremento demografico, che porterà Liverpool a diventare, in breve, la seconda città del Regno Unito.

Nel XVIII secolo, con la decadenza del porto di Chester (dovuta al progressivo insabbiamento del fiume Dee) e la costruzione nel 1715 del primo bacino acqueo artificiale di tutta l'Inghilterra, Liverpool diventa il porto principale del paese; ma è con l'apertura del commercio verso le Indie Occidentali, incentrato soprattutto sulla tratta degli schiavi, che la città conosce uno sviluppo senza precedenti. Commercio che si va a sommare a quello già presente con Irlanda e Europa. All'inizio del XIX secolo, qualcosa come il 40% di tutto il commercio mondiale transita ormai nel porto di questa città. La comunità nera di Liverpool, nata in questo periodo, in soli cinque anni arriverà a contare più di 10.000 individui.

La grande trasformazione urbana di Liverpool comincia nel XIX secolo, è in questo periodo infatti che vengono costruiti numerosi nuovi edifici (St. George's Hall, Lime Street Station ecc.). Nel 1880 gli viene riconosciuto lo status di città.

Con lo scoppio della Guerra di secessione americana, la città si trasforma in un centro strategico per il supporto al governo dei Confederati, nei grandi cantieri sulla Mersey vengono varate molte delle navi utilizzate dalla CSS, compresa anche l'ultima nella storia di questa marina militare, la CSS Alabama.

L'espansione di Liverpool continua incessante anche durante la prima parte del XX secolo quando la città diventa uno degli obiettivi principali per i grandi flussi migratori provenienti dall'Europa continentale e il principale porto europeo per i collegamenti con gli Stati Uniti. Anche il tragico viaggio inaugurale del Titanic doveva in origine partire da Liverpool, e fu solo in un secondo momento che questo fu spostato a Southampton. Nel 1930 la popolazione della città aveva raggiunto gli 850.000 abitanti, con moltissime comunità di stranieri provenienti da tutto il mondo; per il gran numero di gallesi presenti ci si riferiva a Liverpool come alla capitale del Galles del Nord.

Durante la Seconda guerra mondiale, ci furono circa ottanta raid aerei sul Merseyside, con una serie di incursioni particolarmente concentrate che nel maggio del 1941 fecero interrompere il funzionamento del bacino per quasi una settimana. Anche se le vittime dei bombardamenti furono "solo" 2.500, quasi la metà delle abitazioni dell'intera area metropolitana furono colpite, e ben 11.000 edifici furono completamente distrutti. Il 9 ottobre 1940, proprio durante uno di questi raid, nacque a Liverpool John Lennon uno dei membri fondatori dei Beatles.

Dopo la guerra, seguirono gli anni della grande ricostruzione. Vengono costruiti nuove zone residenziali e soprattutto il nuovo bacino di Seaforth, il più grande del Regno Unito. Tuttavia, la città negli anni cinquanta entra in un periodo di profonda crisi, con la chiusura di numerose fabbriche e la conseguente perdita di moltissimi posti di lavoro. Nel 1985 la popolazione era ormai crollata a poco più di 460.000 abitanti.

La rinascita, almeno culturale, comincia negli anni sessanta che fanno di Liverpool una delle città di riferimento per milioni di giovani, attratti soprattutto dal Merseybeat, lo stile musicale pop nato in questa città e i cui più famosi interpreti furono i Beatles e il gruppo Gerry and the Pacemakers.

D'altra parte però, continua il declino economico della città e del suo porto, che subisce un altro duro colpo a partire dal 1970, con l'introduzione dei container nello stoccaggio dei materiali, e che rendono così il bacino di Seaforth obsoleto e in gran parte inutilizzato. La disoccupazione raggiunge negli anni ottanta i livelli più alti di sempre. La crisi occupazionale porterà a un tragico epilogo nel 1981 con gli incidenti di Toxteth Riots, durante i quali, per la prima volta nella storia del Regno Unito (se si esclude l'Irlanda del Nord) la polizia userà gas lacrimogeni contro la popolazione civile.

A partire dalla metà degli anni novanta l'economia e lo sviluppo sono tornati finalmente in attivo. La città ha cercato di dare risalto alle proprie attrazioni culturali e lo sforzo è stato premiato con l'assegnazione a Liverpool del titolo di Capitale europea della cultura per l'anno 2008. Anche il turismo è diventato un fattore molto significativo nell'economia della città, soprattutto quello legato alla tradizione musicale degli anni sessanta. Altro aspetto positivo è il tasso di criminalità che ad oggi è tra i più bassi di Inghilterra e che fanno di Liverpool una delle aree metropolitane più tranquille d'Europa